(23 settembre, Hünenberg, CH) - Odlo, il marchio svizzero di abbigliamento tecnico, insieme a DePoly, pioniere pluripremiato del riciclo chimico, ha portato a termine con successo un progetto di innovazione finanziato da InnoBooster. Trasformando gli scarti di produzione della fabbrica di base layer di Odlo in tessuto di poliestere riciclato di qualità vergine, i partner hanno compiuto un passo importante verso la chiusura del ciclo di uno dei materiali più ampiamente utilizzati nell'industria tessile.
Sulla base della lunga tradizione di innovazione sostenibile di Odlo, il progetto si è proposto di esplorare se gli scarti della produzione stessa di Odlo potessero rinascere come il primo strato base circolare del marchio.
Il viaggio è iniziato in Romania, dove gli scarti dei popolari strati base Active Warm di Odlo sono stati raccolti e deviati dal flusso di rifiuti. In Svizzera, DePoly ha applicato il suo processo di riciclaggio brevettato per scomporre il tessuto nei monomeri del poliestere, ripristinando il materiale alla sua purezza originale. Questi monomeri sono stati quindi repolimerizzati in pellet PET di qualità vergine in Italia, prima di essere filati e lavorati a maglia in un nuovo tessuto tecnico in Spagna.
"La nostra missione in DePoly è rendere la circolarità per materiali sintetici - tessili e plastiche - una realtà", ha affermato Tijana Ivanovic, Senior Business Development Manager di DePoly. "Lavorare con Odlo su questo progetto dimostra la qualità e l'impatto che il riciclaggio chimico può offrire."
L'iniziativa è stata sostenuta da una sovvenzione InnoBooster di Innosuisse, l'Agenzia svizzera per l'innovazione federale. Il programma sostiene idee radicali per prodotti e sistemi altamente circolari in tutti i settori industriali svizzeri, e questo progetto è stato scelto tra diversi candidati. Il risultato non è solo un successo tecnico, ma è la prova che i rifiuti tessili possono tornare come tessuti di qualità e prestazioni pari a quelli del poliestere vergine.
Il poliestere è la spina dorsale dell'industria tessile odierna, costituendo più della metà di tutti i tessuti in tutto il mondo. Eppure meno dell'uno per cento di questo materiale viene riciclato nei tessuti, lasciando la stragrande maggioranza da dequalificare, smaltire in discarica o incenerire.
Per i marchi con forti ambizioni di sostenibilità, questo divario è stato a lungo un ostacolo. Il progetto Odlo-DePoly dimostra che il riciclaggio chimico può offrire una via d'uscita. Crea un ciclo chiuso per le fibre sintetiche, riduce la dipendenza dalle risorse fossili vergini e mantiene i materiali in circolazione.
Questo lavoro promuove le ambizioni di circolarità "Close the loop" di Odlo, che comprende la longevità e la tracciabilità del prodotto. L'approccio affonda le radici in Odlo ReWEAR, un'iniziativa che dà ai capi un secondo respiro attraverso programmi di riparazione, rivendita e ritiro. Investendo in tecnologie circolari come il riciclaggio chimico, Odlo sta estendendo questa visione per coprire non solo come i prodotti vengono utilizzati, ma anche come vengono rifatti.
"Chiudere il ciclo richiede più di una soluzione", ha affermato Johanna Heimlicher, Direttrice della Sostenibilità di Odlo. "Combinando iniziative come ReWEAR con tecnologie di riciclaggio all'avanguardia come quella di DePoly, stiamo gettando le basi per un approccio veramente circolare all'abbigliamento tecnico."

Guardando avanti
Il completamento di questo progetto è solo l'inizio.
Per Odlo, segna un passo importante nel realizzare la sua visione "Close the loop". La prossima fase di lavoro si concentrerà sullo sviluppo di prototipi di prodotto, sulla definizione dei criteri di design e sull'esplorazione di collaborazioni più ampie che possano contribuire a stabilire un ecosistema circolare per il poliestere in Svizzera e oltre. Chiudendo il ciclo sul poliestere, Odlo e DePoly non solo affrontano gli sprechi tessili, ma creano anche un modello su come la circolarità possa diffondersi in tutta l'industria.
DePoly è un’azienda svizzera di cleantech specializzata nel riciclo avanzato di poliestere e PET. Riconosciuta come Technology Pioneer 2024 dal World Economic Forum e vincitrice del Top 100 Swiss Startup Award nel 2024, DePoly sfida le regole tradizionali nella gestione dei rifiuti tessili e plastici. Grazie alla sua tecnologia brevettata, DePoly ha sviluppato una soluzione innovativa per affrontare tutte le forme di PET, scomponendole nei loro elementi fondamentali: acido tereftalico purificato (PTA) e monoetilenglicole (MEG). Questo processo permette di ottenere prodotti identici a quelli derivati dal petrolio, utilizzabili per produrre PET e poliestere riciclati, riducendo così il bisogno di combustibili fossili, abbattendo i rifiuti e favorendo la circolarità nell’industria tessile e plastica.