"(8 ottobre, Hünenberg, CH) Questo mese, DePoly, l'azienda svizzera pioniera e premiata nel campo del riciclaggio chimico, e Odlo, l'iconico marchio outdoor anch'esso con sede in Svizzera, testeranno un concetto che potrebbe portare una soluzione al significativo problema causato da alcuni rifiuti.
Partendo da 20 kg di scarti di tessuto dei famosi base layer Active Warm di Odlo, la startup premiata DePoly proverà a decomporre i materiali, per poi convertirli in monomeri, composti sintetici unici. L'idea è di utilizzare questo materiale per produrre filato in polietilene tereftalato (PET) riciclato, che potrebbe essere impiegato nel primo base layer circolare dell'azienda.
"Questa collaborazione è un passo chiave nel percorso di Odlo verso una maggiore circolarità", aggiunge Joanna Heimlicher, responsabile dello sviluppo sostenibile di Odlo. "Se avrà successo, aggiungerà un'interessante nuova dimensione al nostro programma ReWEAR. Ci aiuterà a raggiungere i nostri due obiettivi di ridurre i rifiuti e l'utilizzo di materiali vergini.""

Finanziato da Innosuisse
Per finanziare la dimostrazione di fattibilità, DePoly e Odlo hanno richiesto una sovvenzione di 24.000 CHF dal programma "Applied Circular Sustainability", uno dei 18 "Innovation Boosters" offerti da Innosuisse, l'Agenzia svizzera per la promozione dell'innovazione. Questo progetto è stato selezionato tra molti altri. "Le nostre due aziende hanno obiettivi ambiziosi. Siamo lieti di collaborare con partner come Odlo per trovare soluzioni circolari per i materiali sintetici", aggiunge Tijana Ivanovic, Senior Business Development Manager per DePoly.

Una storia basata sull'innovazione
Ecco quasi 30 anni che Odlo sviluppa innovazioni sostenibili. Nel 1996, l'azienda ha introdotto una garanzia di riciclaggio. Quindici anni dopo, ha lanciato "Green Tec", un base layer 100% riciclato. Se il progetto attuale avrà successo, farà progredire l'azienda nel suo obiettivo di modello circolare. L'obiettivo è sviluppare prodotti che riducano i rifiuti, minimizzino l'uso di risorse non rinnovabili e abbiano un impatto positivo sull'impronta di carbonio della gamma. La dimostrazione di fattibilità avverrà tra ottobre e dicembre 2024. Il risultato, se soddisfacente, prenderà la forma di un materiale lavorato a maglia che potrebbe essere alla base di una collezione capsule di base layer presentata nel 2026 o 2027.

Sulla società DePoly
DePoly è una cleantech svizzera specializzata nel riciclo avanzato del poliestere e del PET. Riconosciuta come Technology Pioneer nel 2024 dal World Economic Forum e vincitrice del Top 100 Swiss Startup Award nel 2024, DePoly sfida lo status quo nella gestione dei rifiuti tessili. Grazie alla sua tecnologia brevettata, DePoly ha sviluppato una soluzione per affrontare il poliestere (fibra PET) e scomporlo nei suoi componenti costitutivi (monomeri del PET), ovvero l'acido tereftalico purificato (PTA) e il monoetilene glicole (MEG). Il processo permette di ottenere prodotti identici a quelli derivati dal petrolio che possono essere utilizzati per produrre PET e poliestere riciclati, riducendo così il fabbisogno di combustibili fossili, rifiuti e contribuendo alla circolarità nell'industria tessile.
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